La morte cerebrale è stata dichiarata nella notte: in mattinata espiantati polmoni (a Milano), fegato (Bergamo), pancreas e rene (a Padova) e l’altro rene è andato all’Aquila
TERAMO – E’ morta in nottata nel reparto di rianimazione dell’ospedale Mazzini di Teramo, Rachele Giannobile, la donna di 33 anni ferita alla testa da un colpo di arma da fuoco, una pistola calibro 22, domenica sera nella sua abitazione di Campiglio di Campli.
I sanitari ne hanno decretato la morte cerebrale e dopo il periodo di osservazione ne hanno staccato l’assistenza meccanica. I famigliari hanno acconsentito alla donazione degli organi e Rachele con il suo dono permetterà di vivere ad altre cinque persone.
In mattinata le equipe atterrate all’aeroporto Liberi di Pescara hanno proceduto all’espianto del fegato che è stato trasferito a Bergamo, dei polmoni destinati a Milano, un rene all’Aquila, l’altro assieme al pancreas invece a Padova.